Il 17 marzo 2022, con un giorno di ritardo, il Consiglio dei ministri ha approvato con larga maggioranza (452 voti favorevoli, 53 contrari e nessun astenuto), il nuovo decreto-legge, nel quale si è deliberato di non prorogare lo stato di emergenza e di allentare le restrizioni anti-covid.
Lo stato di emergenza è iniziato il 31 gennaio 2020 e si concluderà il prossimo 31 marzo. Questa scelta è stata approvata dalla maggioranza, seguendo la scia degli altri Paesi, che già dal mese scorso hanno iniziato ad allentare le misure per il contenimento. Ciò non significa che dal mese prossimo, il covid-19 è storia! I contagi in Italia continuano a crescere, e questa potrebbe essere solo una libertà temporanea e non definitiva.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato, nella conferenza stampa del 17 marzo, lo scioglimento del CTS (Comitato Tecnico Scientifico), ma informa che la curva epidemica sarà sempre monitorata e il Governo sarà pronto ad adottare misure in base all’andamento della curva, anche in senso espansivo.
Vediamo la road map governativa per allentare le misure anti-covid fino a fine anno.
1° aprile
- Finisce l’obbligo del green pass rafforzato per strutture ricettive, sport all’aperto, musei, spettacoli e cerimonie pubbliche.
- Il sistema delle zone colorate va in pensione.
- Rimane l’obbligo del green pass base per bar ristoranti, palestre, trasporto pubblico locale.
- Sarà possibile accedere ai luoghi di lavoro con il green pass base, anche per gli over 50.
- Fino al 30 aprile 2022 obbligo delle mascherine ffp2 rimane obbligatorio sul trasporto pubblico e nei luoghi dove si tengono spettacoli. Negli altri luoghi sarà sufficiente la mascherina chirurgica.
- La capienza degli impianti sportivi torna al 100%, con green pass rafforzato al chiuso e base all’aperto.
- Eliminazione del green pass per accedere ad esercizi commerciali, strutture ricettive.
- Superiamo le quarantene da contatto. Rimane in quarantena solo chi risulta positivo, anche nella scuola si adotterà questa misura. Per gli alunni in isolamento rimane la modalità della DAD (didattica a distanza).
1° di maggio
- Addio al green pass, nessun obbligo di esibirlo nei luoghi di lavoro.
- Rimane l’obbligo vaccinale per le professioni sanitarie e per gli operatori nelle RSA.
- Termina l’obbligo di indossare la mascherina ffp2 sia ai concerti sia negli stadi.
1° giugno
- Nessun obbligo di indossare la ffp2 sui mezzi pubblici locali, palestre e altri sport al chiuso.
- Le discoteche potranno lavorare con capienza massima.
30 giugno
- Termina la modalità di smart working semplificato nel settore privato.
31 dicembre
Termina l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e RSA. Finisce l’obbligo di mostrare il green pass per accedere alle strutture RSA da parte di famigliari.
Con queste misure, il Governo vuole restituire agli italiani un ritorno alla normalità, limitare la DAD per i ragazzi e ragazze, e far ripartire l’economia del Paese.
Il Ministro della salute Roberto Speranza, nella conferenza stampa del 17 marzo ha rassicurato gli italiani, dichiarando che la spinta verso le nuove riaperture, è grazie ad una campagna di vaccinazione italiana tra le più significative a livello mondiale.
Attualmente siamo arrivati al 91,3% di 1° dosi, all’89,6% di 2° dosi e più di 38 milioni di booster.
Quest’inverno, non siamo stati costretti a chiudere bar e ristoranti, come in alcuni importanti paesi Europei, grazie alla campagna: ogni vaccino in più è uno scudo per il nostro Paese. (Roberto Speranza)